Da alcuni mesi mi capitava spesso di svegliarmi di soprassalto, senza respiro, subito dopo aver sognato che stavo precipitando nel vuoto. Aprivo gli occhi stordito, nell’aria incolore che filtrava dalle tende della finestra e che nessun sole riusciva mai a scaldare e accendere, con la vaga impressione di un sottofondo di voci indistinte che siContinua a leggere “Il Torrente”