Il termine giallo è utilizzato solo in Italia: nasce nel 1929 per definire una nota collana di libri della Mondadori. Chi legge un giallo vuole qualcosa che vada oltre al romanzo storico o sentimentale, desidera adrenalina o più semplicemente, mistero. Il giallo può essere strutturato in tre modi: suspense, enigma, o entrambi. Il primo, coinvolge emotivamente chi legge nei meandri della paura, dell’attesa di un evento terribile. Mentre il secondo è basato sulla ricerca del colpevole, dove attraverso indizi, o gesta dei personaggi, il lettore cerca di risolvere “l’enigma”. Il giallo si articola secondo questo modello:
1) Relazioni umane regolate dalla legge.
2) Delitto e non solo inteso come omicidio, può essere un rapimento, un ricatto, un furto, purché si tratti di un reato grave.
3) L’indagine con annessa scoperta del responsabile
4) Ricostituzione dell’ordine ( scoperta o morte del colpevole, restituzione dell’oggetto rubato, ecc.)
Esistono diverse varianti teoriche, ma la maggior parte dei libri, film, serie televisive rispetta queste poche regole del giallo. Utilizzando il modello qui sopra, costruite una storia breve, circa 2 cartelle, inviatelo alla mia email taglientecristina83@gmail.com. Il racconto più bello sarà pubblicato all’inizio del blog il mondo di crimy.
